LO STOCCO

“Pescestocco” è il nome che viene dato allo stoccafisso, merluzzo essiccato al freddo vento del Mare Glaciale Artico ed esportato in tutta Europa fino al Mediterraneo.

Viene fatto rinvenire attraverso numerosi ammolli in acqua corrente, finché non recupera la sua consistenza morbida e spugnosa prima di essere lavorato, preparato e servito in moltissimi modi.

Arrivato sul territorio al seguito dei Normanni, il Pescestocco è stato via via sempre più diffusamente integrato nell’insieme di pratiche per la conservazione del pesce sotto sale – già diffuse nella zona da tempi ben più antichi.
Il suo uso era diffusissimo nelle contrade reggine perché contribuiva all’alimentazione nei molti giorni di magro imposti dal Rito cattolico ed era un ottimo sostituto della ben più costosa carne rossa.

L’uso delle acque ricche di calcio provenienti dall’Aspromonte dà allo Stocco nostrano quelle caratteristiche uniche – il colore bianco candido e l’odore poco pronunciato – che lo rendono un piatto identitario della Città metropolitana di Reggio Calabria.