IL PROGETTO

Il territorio di Reggio Calabria, che occupa l’estrema punta dello Stivale, per varietà di paesaggi e ricchezza del patrimonio naturalistico, storico e culturale, raccoglie in sé il meglio delle bellezze del Paese. È una terra generosa, capace di affascinare con i miti e le impronte delle civiltà del suo ricchissimo passato, di interessare con le testimonianze delle culture che vi si sono succedute e incrociate nel corso dei secoli, ma anche di attirare con i colori e i paesaggi di struggente bellezza. E, ovviamente, di incantare con i sapori della sua tavola.

Qui, i Greci trovarono il terreno ideale per la coltivazione della vite e dell’ulivo, oltre a saper esaltare la prelibatezza dei pesci del suo mare. I Romani intensificarono il legame con la montagna e l’allevamento di maiali e ovini. Gli Arabi portarono gli agrumi, i Normanni lo stocco e l’imperatore Carlo V introdusse la coltura della segale (qui chiamata “Jurmanu”).

Dall’antichità fino ai nostri giorni, i prodotti alimentari sono i nobili doni di una terra in cui sole, brezza marina e varietà dei terreni hanno consentito a qualunque specie vegetale o animale di prosperare e sviluppare tutte le caratteristiche che rendono i nostri prodotti, lavorati da mani sapienti di antiche tradizioni e tecniche uniche al mondo, inconfondibili.